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IL BORGO DI CASTELNUOVO

LA STORIA DEL "PAESE FANTASMA" E LA SUA PARZIALE RINASCITA

Castelnuovo dei Sabbioni è una piccola frazione del comune di Cavriglia (AR).
Il borgo storico fu abbandonato dagli abitanti a partire dalla metà degli anni sessanta causa l’attività di scavo a favore della vicina Camonti, importante bacino minerario per l’estrazione della lignite.

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Nel 1995 il paese fu set cinematografico per il film “Ivo il Tardivo” con la regia di Alessandro Benvenuti e la bellissima Francesca Neri.

Ivo (interpretato da Alessandro Benvenuti) è un malato mentale che vive in un cascinale isolato nel paese di Castelnuovo dei Sabbioni. Egli stesso lo ha decorato prendendo rebus, cruciverba ed altri dettagli dalle riviste di enigmistica.

Un paese, ricorda Benvenuti, scoperto per caso: “Io, prima di girare il film, non c’ero mai passato, ma quando ci sono capitato, ne sono rimasto incantato e ho deciso che quello sarebbe stato il paese di Ivo. Sono grato a questo paese e a quel Rambaldo Mancucci che ne era l’ ultimo ideale abitante, tanto è vero che ho dedicato un film a lui e a tutta la gente del Valdarno: una zona straordinaria, con un clima di solidarietà sociale fortissimo”.

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Il complesso museale che documenta e valorizza la storia del territorio di Cavriglia e in particolare le vicende minerarie che hanno modificato profondamente una parte rilevante di questo territorio, è ospitato in alcuni edifici nella parte alta di Castelnuovo dei Sabbioni. Il resto del vecchio borgo fu abbandonato e in parte distrutto dall’attività mineraria. Alcune case in rovina contornano la strada che conduce alla parte superiore dell’abitato, che comprende alcuni edifici recentemente recuperati e rifunzionalizzati in spazi museali: la ex chiesa di San Donato, adibita a spazio polifunzionale, il centro espositivo ed una palazzina degli anni Venti del Novecento utilizzata come centro di documentazione e spazio per attività didattiche. La logica comune che pervade questi spazi è fortemente tesa al coinvolgimento dello spettatore per una conoscenza approfondita del patrimonio culturale conservato.

Per maggiori informazioni www.minecavriglia.it